In un periodo di contrazione dell'intero mercato dei media italiani, c'è una nota sicuramente positiva: la crescita sostanziale dell'Internet Media.
La pubblicità online, ha infatti registrato un'impennata del 17% dal 2008 ad oggi e si appresta a superare la fatidica soglia dei 2 Miliardi di euro.
Un'anomalia rispetto al settore dei media in Italia che, al contrario, negli ultimi sette anni, ha perduto complessivamente un quinto del suo valore.
La crescita della pubblicità online è sostenuta principalmente da un elemento: sempre più italiani utilizzano la rete per informarsi. Due su tre leggono notizie online quotidianamente, sfruttando, i siti informativi, le app dei giornali, i social network ed i portali generalisti.
Su Facebook, ad esempio, il 48% degli iscritti legge tutti i giorni articoli di giornale e notizie trovate nei post. Per Twitter la percentuale è leggermente inferiore ma si attesta, comunque, su un'ottimo 35%.
Questi dati, sono il frutto, della ricerca condotta dall'Osservatorio del Politecnico di Milano nella quale si sottolinea, in particolare, la maggior reattività e aggressività degli internet Media che, dopo lo storico sorpasso del 2013 sulla carta stampata, sfiora, oggi, il 30% di tutti gli investimenti nel settore pubblicitario.
Seppur ancora distante dalla TV, la quale rappresenta, tuttora, la metà degli investimenti del settore, gli Internet Media sembrano aver contribuito a modificare la catena del valore delle aziende (strumento di analisi competitiva elaborato da M. E. Porter e che si basa sulla disaggregazione del sistema aziendale nelle attività più importanti dal punto di vista strategico finalizzata alla riduzione dei costi e ad individuare aree di differenziazione produttiva) a motivo del loro maggior livello di competitività e innovatività rispetto ai media tradizionali essendo in grado di innescare una vera e propria rivoluzione, sia dal punto di vista di produzione dei contenuti (content curation), sia dalla possibilità di sfruttare piattaforme web e nuovi canali di distribuzione come il Mobile Device, il Video Advertising e i Social Network.
Tutto questo sta portando anche ad una nuova visione della pubblicità online che vede la progressiva sostituzione di parte delle tradizioni attività di standard display advertising (che pur continuano a crescere anche se ad un tasso inferiore) a favore di quelle suddette.
Per avere il quadro completo della situazione, sintetizziamo, in poche righe, alcuni punti fondamentali della ricerca dell'Osservatorio, che può farci comprendere al meglio le dimensioni del fenomeno degli internet media:
- Peso internet nel mercato dei media pubblicitari: + 17% dal 2008 ad oggi
- Ricavi del settore nell'ultimo anno: +55% Smartphone, +81% Tablet, +40% smartTV, +70% Social Network, +76% Applicazioni.
- Start up nazionali ed internazionali che si occupano di media ed advertising: 450
- Utenti di Facebook che si informano dal news feed : 48%
- Utenti di Twitter che fanno altrettanto dalle notizie postate: 35%
Sostanzialmente, da questi dati, riteniamo di poter trarre le seguenti considerazioni:
1. Spazio alla New Internet che costituisce la forza motrice del trend nelle sue espressioni più innovative dell'Internet Mobile, dei Social media e connesse Applicazioni e dei Video i quali sono diventati, ormai, un veicolo chiave per la diffusione di contenuti editoriali e pubblicitari.
2. Old Internet in rallentamento con la sostanziale diminuzione del tasso di crescita delle attività di standard display advertsing.
3. La straordinaria ed esponenziale ascesa della frequentazione delle piattaforme Social utilizzate sempre più come veicoli di informazione, oltre, che di socializzazione.
Nel pieno di questa rivoluzione, chi riesce a prevedere cosa ci aspetta nel prossimo quinquennio nel panorama del web marketing e dell'internet advertising italiano?