ECommerce in Italia: i trend di un mercato in grande sviluppo

Eccoci, come ogni anno, a fare il punto sulla situazione dell'eCommerce in Italia aiutati dai risultati emersi dall'importante evento organizzato dall'Osservatorio eCommerce B2c nell'ottobre 2018 e promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomm, nel quale, analogamente alle annualità precedenti, è stata dettagliatamente illustrata la situazione attuale, nonchè, i trend che caratterizzano l'andamento del commercio elettronico italiano.

Tutti i dati ed i report statistici presentati nel convegno sono stati elaborati a partire dal comune obiettivo di analizzare quanto sia realmente in crescita il valore per le imprese italiane che hanno accettato la sfida dell'eCommerce all'interno di un mercato che, nel complesso, risulta in costante sviluppo.

Rispetto al 2017, i numeri degli acquisti online a livello internazionale sono, infatti, notevolmente aumentati, con Cina (+19%, 1.000 miliardi di euro) e Stati Uniti (+12%, 620 miliardi di euro) che rimangono in testa, seguiti poi dall'Europa che registra, anch'essa, un aumento del 12% per un valore complessivo pari a 600 miliardi di euro).

 In italia, seguendo i trend generali del settore, il valore complessivo degli acquisti online è aumentato di un 16% raggiungendo il valore di 27,4 miliardi di euro (rispetto ai 23,6 registrati nel 2017).

Dai dati dell'Osservatorio, risulta che, sebbene anche l'Italia registri una crescita generale del mercato, quest'ultima rimane sempre indietro rispetto alle sue concorrenti europee (Francia, Germania e Regno Unito) su molte variabili importanti, tra le quali, ad esempio, la della capillarità del servizio in alcuni settori. Un dato significativo, ad esempio, è che 4 italiani su 5 non hanno la possibilità di fare la spesa online da un “supermercato” che possa garantire un adeguato livello di servizio nel Food&Grocery (anche se sono in costante aumento le piattaforme presso le quali gli utenti possono effettuare, in semplicità e sicurezza, acquisti di tipo alimentare fino ad una completa spesa online).

Conseguenza di questo ritardo è anche la crescita limitata dell'Export online, settore che, pur se trainato in modo deciso dal settore dell'Abbigliamento, si trova svantaggiato per via dei costi elevati delle attività logistiche e organizzative, oltre a diverse restrizioni legislative. Auspicabili, in questo senso, iniziative di aggregazione tra imprese che consentano di competere con più efficacia sui mercati digitali internazionali.

È necessario, dunque, che si riesca a trovare un modello che le aziende italiane possano seguire per la vendita ai mercati stranieri, anche considerando che nel 2018 l'Export vale la cifra di ben 3,9 miliardi di euro (il 16% delle vendite eCommerce totali). Segnali positivi si registrano sul fronte dell'adozione, sempre più capillare, delle tecnologie online e del servizio digitale erogato anche attraverso canali fisici, fattori che porteranno, nel prossimo futuro, a competere più efficaciemente nel panorama internazionale e a rafforzare il valore del Made in Italy nel mondo anche attraverso l'ecommerce. 

Marketing, customer experience, pagamenti, logistica e integrazione omnicanale costituiranno, sempre più, dei fattori chiave nell'implementazione di progetto di vendita online di successo.

La vendita dei prodotti, nel panorama dell'eCommerce italiano, ha registrato una crescita notevole (+25%) con una concentrazione maggiore al Nord (56% dei volumi) rispetto al Sud (23% al centro sud e 21% nelle isole). Il settore di maggiore rilievo risulta ancora quello dell' Informatica ed elettronica, con una crescita di un +18% rispetto al 2017.

L'Abbigliamento cresce del 20%, sfiorando i 3 miliardi di euro; mentre Arredamento (+53%), Food&Grocery (+34%) ed Editoria (+20%) superano il miliardo di euro.

Per quanto riguarda i servizi, che hanno raggiunto una fase di maturità, la crescita è rallentata al 6%. In riferimento a quest'ultimi, il settore di maggior rilievo è quello del Turismo e trasporti che vede una crescita del +6% con un valore di 9,8 miliardi di euro.

Gli acquisti per le Assicurazioni che si concentrano, principalmente, sulle RC Auto, crescono del 5%, superando quota 1,3 miliardi di euro.

Nel 2018, il tasso di penetrazione degli acquisti online è cresciuto di un punto percentuale rispetto allo scorso anno, raggiungendo il 6,5%, indicando che, sebbene questo abbia ancora di un peso inferiore nei confronti del mercato fisico, il commercio elettronico si sta pian piano rendendo responsabile dell'aumento generale dei consumi.

A fronte di questi numeri, che delineano una sostanziale crescita del mercato dell'eCommerce, è necessario che le aziende italiane, per poter pensare di competere meglio con le concorrenti europee, riescano a garantire all'utente un'esperienza di acquisto semplice e fluida oltre che multicanale (un terzo degli acquisti avviene, ormai, tramite smartphone) pensando ad una customer journey efficace e ben progettata fondamentale per lo sviluppo del commercio elettronico in generale, ma, in particolare, per spingere la crescita di settori come il Food&Grocery le cui percentuali risultano ancora troppo bassi se confrontate con quelle degli altri settori delle vendite online.

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E-commerce
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