Frigyes Karithy fu il primo a introdurre, negli anni '30, il famoso concetto di “sei gradi di separazione”, aprendo una riflessione che sarebbe durata almeno un trentennio. Lo scrittore e giornalista ungherese affermo, in sintesi, che sono 6 i gradi di separazione che, al massimo, dividono ciascuno di noi da qualsiasi altra persona presente sulla faccia della terra.
In altre parole, qualsiasi individuo è collegato ad un altro attraverso una rete di conoscenze che porta, indirettamente, a potersi collegare con qualuque altra persona al mondo percorrendo, al massimo, una catena di 6 conoscenze dirette. Si tratta di una regola che non è mai stata né comprovata né confutata scientificamente ma che metteva, comunque, in evidenza quanto il mondo fosse sempre più connesso.
L'avvento del Web ha reso l'idea del "piccolo mondo" ancora più concreta. Attraverso strumenti di comunicazione come le email, le chat o i forum, i sei gradi di separazione sono apparsi, per la prima volta, più reali e tangibili rispetto al passato. L'intuizione di Karithy, dunque, non si dimostrò poi così lontana dalla realtà.
Oggi, con l'avvento dei grandi web network sociali, i gradi di separazione che dividono gli individui o, almeno, quelli presenti in una particolare fetta di mondo, sembrano essere appena 3,57. Ad affrontare l'argomento è il colosso dei Social Network, Facebook che lo ha fatto, per mezzo del team Core Data Sciencer, in occasione del “friends day” tenuto lo scorso 4 febbraio ed istituito in occasione del suo dodicesimo compleanno.
Il team composto da Sergey Eduno, Carlos Diuk, Ismail Onur Filiz, Smriti Bhagat e Moira Burke, analizzando i dati di Facebook, è giunto a una stima basata sulle connessioni che ogni persona ha attestato nel novero delle proprie amicizie sul social network. Facebook, oggi, vanta oltre 1,5 miliardi di utenti attivi e la costante è stata fissata, dai ricercatori interni del gruppo, a quota 3,57.
I gradi di separazione sono stati misurati sulla base di semplici connessioni. Ovviamente, ognuna di queste connessioni ha un peso specifico differente e le amicizie reali sono ben diverse da quelle dichiarate tramite un social network. Tuttavia, la ricerca dimostra che ogni individuo è realmente separato da chiunque altro da un certo numero di gradi e che questa costante valuta il grado di interconnessione medio tra le persone.
I dati ricavati, basati su tecniche statistiche avanzate, fanno ovviamente riferimento solo agli utenti attivi su Facebook, ovvero 1,5 miliardi di persone su un totale di 7 miliardi in tutto il mondo. I 3,57 gradi di separazione sono, dunque, limitati al caso specifico della community di Facebook.
Nel caso in cui siate curiosi di sapere il vostro grado di separazione, potete farlo collegandovi alla pagina della ricerca che mostra anche una scala di distribuzione dei gradi di separazione con cui è possibile capire quale sia il livello raggiunto dal proprio network. Più basso è il punteggio raggiunto, maggiore sarà la varietà dei contatti accumulati.
In futuro, inoltre, il numero è sicuramente destinato ad abbassarsi ulteriormente, in virtù di un prevedibile aumento degli iscritti al social network ed in funzione degli investimenti del gruppo finalizzati ad promuovere l'utilizzo della creatura di Mark Zuckerberg verso tutta la parte di mondo non ancora da esso collegato!